Conversione patenti estere
La conversione della patente di guida estera è una procedura dedicata agli stati convenzionati con l’Italia e
a tutti gli stati membri della Comunità Europea, allo scopo di fornire un documento valido per circolare nel
territorio italiano. Chi è in possesso di una patente di guida comunitaria dotata di scadenza prevista dalle norme dell’Unione Europea può circolare liberamente fino alla data di scadenza. Tuttavia, la conversione della patente estera può essere richiesta anche prima della data di scadenza. Per chi guida con una patente estera non riconosciuta dallo stato italiano sono previste multe ingenti.
Per chi è in possesso di una patente comunitaria senza scadenza o con scadenza che ecceda le norme dell’Unione Europea, vige l’obbligo di convertire la patente estera dopo due anni dall’acquisizione della residenza in Italia. Le patenti di stati extra U.E. sono convertibili fino a un massimo di 4 anni dall’acquisizione della prima residenza in Italia, se la richiesta di conversione viene presentata dopo più di 4 anni sarà necessario rifare gli esami.
Verifica documenti
Si consiglia di recarsi presso la nostra agenzia per una valutazione preventiva e una verifica dei documenti prima di avviare la pratica di conversione. Esiste una distinzione tra la conversione di una patente comunitaria e quella di una patente non comunitaria.
Per informazioni specifiche riguardo i singoli paesi consultare il seguente link.
Informazioni essenziali conversione patenti
- Documenti necessari: 2 fototessere (se sprovvisti ce ne occupiamo noi), carta d’identità italiana, permesso di soggiorno (se cittadino extra U.E.), patente di guida estera e, se necessario, certificazione di autenticità rilasciata dal consolato.
- Costo conversione: 170 €
- Tempo di rilascio: da 3 a 4 mesi.